CERTIFICAZIONI AMBIENTALI DI SOSTENIBILITA’
Le certificazioni ambientali sono eco-etichette che certificano la sostenibilità di un bene o servizio e sono oggi fondamentali per le aziende che vogliano dimostrare l’attenzione verso le tematiche ambientali, il rispetto delle norme legate alla sostenibilità, gli sforzi tesi a un costante miglioramento delle attività produttive in un’ottica di sviluppo sostenibile, la riduzione dell’impatto ambientale in ogni fase della produzione e dell’erogazione dei servizi. L’attenzione dei consumatori e dell’opinione pubblica verso la transizione ecologica ha portato il governo a concentrarsi sulle politiche green per le imprese. In questo contesto, le certificazioni hanno assunto un valore ancora maggiore, poiché aumentano la buona reputazione del brand aziendale e, spesso, sono richieste in occasione di gare d’appalto, accesso al credito o contributo a fondo perduto. Non esiste uno standard unico per misurare le la sostenibilità delle prestazioni di un’azienda e, proprio per questo, le certificazioni rappresentano una valida garanzia per contrastare la pratica del Greenwashing, ossia quella strategia comunicativa aziendale atta a costruire un’immagine ingannevole positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale.

All’interno del mondo delle eco-etichette esistono quelle obbligatorie, come le etichette energetiche degli elettrodomestici, ma anche quelle volontarie, nelle quali sono le stesse aziende che decidono se certificare o meno un prodotto, servizio, processo di produzione o di riciclaggio dei materiali di scarto. All’interno dell’insieme delle etichette volontarie, secondo la norma ISO 14020, sono racchiuse tre categorie di certificazioni:
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Etichette ambientali Tipo I - ISO 14024;
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Autodichiarazioni ambintali Tipo II - ISO 14021;
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Dichiarazioni Ambientali di Prodotto Tipo III - ISO 14025​
Etichette ambientali
Tipo I - ISO 14024
Le etichette di Tipo I sono certificazioni sviluppate su base scientifica e che quindi prevedono il rispetto di valori di soglia minimi, come per esempio il consumo di energia e materiali o la produzione di rifiuti. Questi criteri vengono definiti per ogni tipologia di prodotto tenendo in considerazione l’intero Ciclo di Vita dello stesso. Queste eco-etichette necessitano di un controllo da parte di un ente terzo certificato che possa verificare la corrispondenza del prodotto o servizio a metodi standardizzati e normati, tramite l’utilizzo di specifici strumenti.
Autodichiarazioni ambintali
Tipo II - ISO 14021
Le autodichiarazione ambientali prevedono il rispetto, da parte del bene o servizio offerto dall’azienda, di specifici requisiti riguardanti i contenuti e le modalità di diffusione delle informazioni che l’azienda divulga al proprio target di riferimento. E’ fondamentale che questa comunicazione risulti per nessun motivo non ingannevole, non verificabile, non specifica, non chiara e non soggetta a errori di interpretazione. Questo passaggio è importantissimo perché, essendo queste autodichiarazioni, e quindi non obbligatorie, non è prevista la certificazione da parte di un organismo terzo. Di conseguenza non esistono dei valori minimi da rispettare, a differenza invece da quanto descritto nelle Etichette Ambientali Tipo I. Ne sono un esempio i marchi “riciclabile” e “compostabile” riportati sul packaging dei prodotti in carta da parati.
Dichiarazioni Ambientali di Prodotto
Tipo III - ISO 14025
Le dichiarazione Ambientali di Prodotto DAP o EPD sono certificazioni che si basano su diverse analisi relative al Ciclo di Vita di un prodotto. Le regole e i requisiti per condurre queste analisi sono contenute all’interno del PCR (Product Category Rules). Il PCR potremmo descriverlo come un documento contenente gli standard a cui attenersi per creare una eco-etichetta di qualità. I valori di questo documento sono poi condivise con gli stakeholder, che avranno la possibilità di confrontare tra loro i tutti i dati e informazioni relativi a una data categoria merceologica. Le etichette ambientali facilitano dunque la comunicazione tra i produttori e i consumatori, rendendo più efficace e veloce la procedura di acquisto. Alcuni esempi appartenenti a questa categoria sono Forest Stewardship Council (FSC), PEFC, Etichetta Energetica sui Prodotti, Energy Star.